martedì 8 aprile 2014

Le fila del discorso

Eccomi ancora qui, perseverante no ?
Molta acqua è passata sotto i ponti,  e ci troviamo ad oggi con Fedora 20 e tante novità.
Facciamo una rapida carrellata sulle applicazioni che mi trovo ad usare con maggiore frequenza, abbiamo in ordine di importanza:


  • Chrome
  • Thunderbird (e DavMail Gateway)
  • Deluge (;)
  • Pidgin
  • Webogram (web client di Telegram)
  • Neorouter
  • Bash console (!)
  • Libreoffice

Bene, Chrome è insuperabile, non lo cambierei per nessun altro browser (anche se nel passato ho militato sia con Opera che con Firefox).
Thunderbird è (imho) il miglior client di posta elettronica in circolazione, il suo unico neo è l'incompatibilità con i server Exchange, limite facilmente superabile con l'uso di Davmail Gateway, semplice da configurare, che offre la possibilità appunto, di consultare con Thunderbird la posta presente sui server Outlook Exchange.
Deluge...beh lo conoscete ;)
Webogram è una comodissima app di Chrome che consente l'uso via web di Telegram, poco (ancora) nota ma validissima alternativa a WhatsApp.
Neorouter è un software che permette la creazione di una vpn (virtual private network), ed esiste ovviamente in versione server e client. Grazie ad esso posso raggiungere i miei raspberrypi connessi ad internet tramite rete Fastweb.
Bash è un mondo a parte, ed il suo uso, per chi adopera linux anche come ambiente desktop, è assolutamente fondamentale per le operazioni sia di amministrazione che quotidiane. Il piacere poi di creare degli script ad hoc è innegabile.
Libreoffice lo uso come alternativa ad Openoffice e tranne qualche pecca non mi fa sentire la mancanza di altri e forse piu' noti *Office ;)

A presto con qualche configurazione particolare !

lunedì 11 giugno 2012

Ciao,
gli impegni di lavoro e lo scorrere in generale della vita mi hanno tenuto lontano dal blog, ma adesso sono tornato !
L'argomento di cui oggi vorrei scrivere è l'interfaccia grafica standard in Fedora che è diventata (ormai da un paio di release veramente) Gnome 3.
Che ne pensate ? Personalmente rimpiango tantissimo Gnome 2 e soprattutto Compiz, infatti ho preferito utilizzare la cosiddetta modalità compatibilità e quindi ripristinare Compiz.
Trovo infatti che alcune delle funzioni base offerte da Compiz siano davvero utili nonchè ineguagliabili.
La possibilità di fare snapshot di schermo intero o di area definibile, di creare una anteprima di tutte le finestre disponibili in tutti i desktop (e non solo in quello attivo), lo zoom definibile, l'operazione di clonazione di uno schermo su un altro (io lavoro con due monitor), sono per me imprescindibili.
E poi, diciamolo onestamente, abituarsi a Gnome3 è davvero operazione complessa.
Dover rinunciare a certe applet (vedi network bandwidth, carico del sistema e altre) è stato per me un vero shock. Altro che produttività migliorata, a me sembra che ci abbiano privato di molte utili funzioni !
Che ne pensate ?
A presto,
Roberto.

martedì 10 agosto 2010

PXE Boot, questo sconosciuto...

Ciao,
subito prima di andare in ferie ho deciso di lasciarvi un articolo interessante su come impostare il vostro server (va bene anche un laptop fà al caso nostro..) per avere un boot server PXE !
Come sarebbe "che vuol dire" ?
Uhm, mi sa che è meglio iniziare da lontano.
Vi è mai capitato dopo aver acceso il vostro Pc di aver visto dopo i vari messaggi del Bios uno relativo al boot da rete in cui c'e' scritto qualcosa tipo PXE e la marca della vostra scheda di rete ?
Se si vuol dire che avete una scheda di rete ;) , che nel vostro Bios la sequenza di avvio prevede il boot da rete prima di quello da Hard Disk, e in ultimo che la vostra scheda di rete è provvista della Eprom necessaria a farle eseguire questa procedura :D
Se no, che state leggendo a fare ? :p
Un po' di chiacchere chiarificatrici prima di passare alla pratica.
Il boot da rete è utile per vari scenari, da quello classico per installare una distribuzione Linux, al backup, o per l'avvio di terminali remoti.
Quello che che ci avviamo a realizzare è relativo alla installazione da rete di distribuzioni Linux (gli altri forse li tratterò in futuro).
Tenete presente che ci avvarremo di due diverse directory di lavoro, una serve al demone tftpd per avviare la procedura e conterrà pochi dati, l'altra directory invece, che chiameremo install, occuperà molto spazio perchè conterrà i dvd interi delle distribuzioni che intendiamo usare; è chiaro che è meglio metterla su una partizione che abbia parecchi giga liberi (se ad esempio vogliamo installare da rete solo Fedora 13 serviranno almeno 3Gb liberi).
La struttura delle directory sarà quindi questa:

/tftp/linux-install/

che contiene tante directory quante distribuzioni vogliamo installare da rete, la cartella msgs e la pxelinux.cfg, ed i files pxelinux.0 e menu.c32.

/tftp/linux-install/pxelinux.cfg

che contiene i files che servono a costruire il menu che vedremo una volta avviata la procedura, di solito è sufficiente il solo file default, ma nel nostro caso, visto che ci siamo, una serie di files perchè il menu che useremo sarà multi livello ;)

install

conterrà tante directory quante distribuzioni desideriamo avere disponibili per l'installazione via rete, e al loro interno il contenuto intero dei relativi dvd di installazione.
Create quindi la directory install nel percorso di vostra scelta:
mkdir /pathscelto/install

I componenti necessari al nostro scopo sono:

1) tftp
2) dhcpd
3) nfs
4) syslinux

Provvediamo quindi ad installare i pacchetti relativi col comando (da root):

yum -y install tftp-server dhcpd nfs syslinux

Fatto ? ;)
Bene, iniziamo col sostituire il file pxelinux.0:
mv /tftp/linux-install/pxelinux.0 /tftp/linux-install/pxelinux.0.old
cp /usr/share/syslinux/pxelinux.0 /tftp/linux-install/
poi copiamo il file menu.c32:
cp /usr/share/syslinux/menu.c32 /tftp/linux-install/

Adesso editiamo il file tftp col comando:
vi /etc/xinetd.d/tftp
e modifichiamo la riga
disable = yes
in
disable = no
Lo stesso risultato si ottiene scrivendo:
chkconfig tftp on
Inoltre penso dovremmo spostare la directory che il demone tftp serve modificando la riga:
server_args = -s /var/lib/tftpboot
in:
server_args = -s /tftpboot
Adesso editiamo il file exports che serve al demone nfs per montare le directory di installazione da remoto:
vi /etc/exports
e inseriamo:
/media/Extra/install/fedora32 *(no_root_squash,no_subtree_check,ro)
Attenzione: la parte /media/Extra è relativa alla mia installazione perchè ho usato il disco usb esterno montato in /media e di nome Extra per mettere il contenuto dei dvd di installazione, nel vostro caso invece dovrete sostituire il path relativo alla VOSTRA directory install (se ad esempio l'avete creata nella directory radice del vostro hard disk allora userete /install)
Create quindi la directory fedora 32 all'interno di /install:
mkdir /pathscelto/install/fedora32
Adesso popoliamo questa directory, se avete il dvd di fedora 32 provvedete a copiarne il contenuto all'interno della directory /pathscelto/install/fedora32, scegliete voi se farlo graficamente o da linea di comando; se avete invece il file .iso usate questi comandi:
mkdir /media/t
mount -o loop /pathdelfile/Fedora-13-i686-Live.iso /media/t
rsync -avSA /media/t/ /pathscelto/install/fedora32
Proviamo che la configurazione sia funzionante:
service nfs start
se è tutto ok proviamo anche da un pc remoto il comando:
showmount -e ipdelnostroserver
dovremmo vedere la condivisione messa in /etc/exports, in caso contrario provate a disabilitare sia selinux che il firewall e poi riprovate.
Se vogliamo che il servizio nfs parta anche ad ogni successivo riavvio digitiamo:
chkconfig nfs on
Adesso configuriamo il server dhcp per fornire al pc che tenta il boot da rete tutti i dati necessari:
vi /etc/dhcp/dhcpd.conf
e inseriamo:

ddns-update-style interim;
ignore client-updates;

subnet 192.168.0.0 netmask 255.255.255.0 {

option subnet-mask 255.255.255.0;

range 192.168.0.20 192.168.0.25;
default-lease-time 21600;
max-lease-time 43200;

#PXE-specific configuration directives...
if substring (option vendor-class-identifier, 0, 9) = "PXEClient" {
filename "linux-install/pxelinux.0";
next-server 192.168.0.166;
}
}

Precisazioni: la rete di classe C qui indicata (192.168.x.x) è arbitraria, dipende solo da come è configurata la scheda di rete del vostro server, nel mio caso ha ip 192.168.0.166.
E' quindi imperativo che scegliate la stessa classe di ip del vostro server e soprattutto che alla riga:
next-server 192.168.0.X
mettiate l'indirizzo IP del vostro server, pena il non funzionamento del tutto.
Bene, adesso scriviamo:
service dhcpd start
e assicuriamoci che il servizio parta correttamente, se poi vogliamo fare in modo che parta anche ad ogni successivo riavvio:
chkconfig dhcpd on
Adesso creiamo nel percorso /tftpboot/linux-install/pxelinux.cfg i files che creano i menu:
cd /tftpboot/linux-install/pxelinux.cfg
vi default
e inseriamo:

default menu.c32
    prompt 0
    
    menu title PXE Special Boot Menu
    menu INCLUDE pxelinux.cfg/graphics.conf
    MENU AUTOBOOT Starting Local System in # seconds
    
    label bootlocal
      menu label ^Boot Local System
      menu default
      localboot 0
      timeout 80
      TOTALTIMEOUT 9000
    
    LABEL Fedora Menu
      MENU LABEL ^Fedora Menu
      KERNEL menu.c32
      APPEND pxelinux.cfg/graphics.conf pxelinux.cfg/fedora.menu

    LABEL RedHat Menu
      MENU LABEL ^RedHat Menu
      KERNEL menu.c32
      APPEND pxelinux.cfg/graphics.conf pxelinux.cfg/redhat.menu

poi il file:
vi fedora.menu
inserendo:

MENU TITLE Setup Menu
    
    LABEL Main Menu
      MENU LABEL ^Return to Main Menu
      KERNEL menu.c32
      APPEND pxelinux.cfg/default
    
    label fedora32
      MENU PASSWD 123
      menu label Fedora - ^32 bit
      kernel fedora32/vmlinuz
      append initrd=fedora32/initrd.img ramdisk_size=9216
      method=nfs:192.168.0.166:/media/Extra/install/fedora32 ip=dhcp 
    
    label fedora64
      MENU PASSWD 123
      menu label Fedora - ^64 bit
      kernel fedora64/vmlinuz
      append initrd=fedora64/initrd.img ramdisk_size=9216
      method=nfs:192.168.0.166:/media/Extra/install/fedora64 ip=dhcp

ed infine
vi redhat.menu
inserendo:

MENU TITLE Setup Menu
    
    LABEL Main Menu
      MENU LABEL ^Return to Main Menu
      KERNEL menu.c32
      APPEND pxelinux.cfg/default
    
    label redhat32
      MENU PASSWD 123
      menu labelRedHat - ^32 bit
      kernel redhat32/vmlinuz
      append initrd=redhat32/initrd.img ramdisk_size=9216
      method=nfs:192.168.0.166:/media/Extra/install/redhat32 ip=dhcp 
    
    label redhat64
      MENU PASSWD 123
      menu label RedHat - ^64 bit
      kernel redhat64/vmlinuz
      append initrd=redhat64/initrd.img ramdisk_size=9216
      method=nfs:192.168.0.166:/media/Extra/install/redhat64 ip=dhcp


Attenzione: l'ip 192.168.0.166 andrà sostituito con quello del vostro server, come discusso sopra a proposito della configurazione dhcpd



Finito.
Provate da un pc remoto collegato alla stessa rete del vostro server (o da una macchina virtuale sullo stesso server che usi la rete in modalità bridge) ad effettuare il boot e forzate quello da rete (leggete i messaggi di Post del Bios).
Buona fortuna e...buone ferie !

mercoledì 10 marzo 2010

Fedora come media server per PS3....si ma meglio di prima !

Se avete letto il posto precedente trovandolo interessante vi leccherete le orecchie leggendo questo, non appena lo inseriro' ! ;)

Eccomi, svelo subito il trucco...
Si tratta di PS3 Media server, che trovate a questo indirizzo:

http://code.google.com/p/ps3mediaserver/

Si tratta di un software scritto in java che devo riconoscere funziona senza nessun particolare accorgimento, tranne forse l'installazione di qualche libreria mancante (se lo lanciate da shell e osservate l'output scoprite subito cosa eventualmente installare).
L'unica accortezza è configurare le cartelle che si vuole siano visibili dalla PS3, altrimenti saranno tutte condivise (che non è buona e saggia idea).
Per le caratteristiche vi rimando al sito segnalato sopra, aggiungo che esegue transcoding in real time permettendovi di guardare tramite la PS3 anche quei formati non nativamente supportati (per non dire anche dello streaming delle radio e tv online...)
Divertitevi !

martedì 2 marzo 2010

Fedora come media server per PS3

...E' tardi...
Domani lo inseriro', promesso ;)
Notte.

Eccomi.

Scenario: Fedora 1x (nel quale PC avete dei non meglio identificati files multimediali che vorreste visualizzare dalla PS3, siano essi divx, xvid, mpeg, mp3 o foto) connesso alla stessa rete della vostra sensazionale PS3.

Problema: come faccio a far trovare alla PS3 questi files ?
Soluzione: vado a cercare nel mio blog preferito (!) alla ricerca della soluzione :-D
E' molto semplice, eseguite da root o con sudo questi comandi:
$> yum install ushare ushare-freeworld libdlna
editiamo quindi il file di cfg:
$> gedit /etc/ushare.conf
appportando le seguenti modifiche:
USHARE_IFACE=
scrivete il nome della interfaccia collegata alla stessa rete della PS3,
tipicamente eth0 o wlan0:
USHARE_IFACE=eth0

Quindi modifichiamo le righe come di seguito descritto:

USHARE_PORT=49200
USHARE_DIR=/path/to/your/media,/path/to/your/media/2,/path/to/your/media/3
USHARE_ENABLE_DLNA=YES

Ricordate che nel caso in cui avete un firewall attivo sara' necessario aprire la porta 49200 TCP e che è necessario separare le cartelle da condividere con una virgola.

Infine modifichiamo il file:
$> gedit /etc/init.d/ushare
apportando questa modifica:
OPTIONS=”” diventa:
OPTIONS=”d”

Ecco adesso provate ad eseguire:
$> service ushare start
e lasciate il tempo al sistema di creare l'elenco dei files da condividere.
Se adesso provate dalla PS3 a rilevare un nuovo server multimediale resterete di stucco nel trovare una nuova voce (ushare se non avete anche cambiato il nome nel file ushare.conf) dentro la quale vedrete le cartelle e relative sottocartelle e i files che hanno estension mpg.
Ma come osserverà il piu' smaliziato dei miei fidi lettori, e tutti i miei files .avi ?
Ecco, per l'appunto, non abbiamo ancora finito, ma avevo piacere di farvi provare in anteprima il brivido di "vedere" nella PS3 il vostro fiammante server multimediale ;)
Avete registrato la PS3 sul sito divx per abilitare i relativi codec ?
Di cosa sto parlando ?
Sgrunt...

Beh continuo domani, il lavoro mi chiama...
Ciao !

Riassunto delle puntate precedenti...meglio di no, proseguiamo.
Per dirla tutta ho tribolato parecchio da questo punto in poi perchè non riuscivo a far vedere
alla PS3 altro che directories e file mp4.
Ho provato cambiando permessi alle directory condivise, a modificare il file che gestisce i tipi mime, a cambiare l'estensione dei miei avi in divx (lo so questo potevo evitarlo...)
a provare ogni possibile opzione nel file di configurazione di ushare, il tutto senza risultato alcuno.
La cosa piu' avvilente è che anche l'amico più caro dei momenti difficili, google, non era di aiuto alcuno.
In mezzo a queste incertezze ho anche capito che dovevo ancora attivare la mia PS3 per la visualizzazione del formati Divx, procedura in realtà piu' semplice a dirsi che a spiegarsi (e infatti non la spiego invitandovi a cercarne la soluzione su google, basta installare in ambiente winzoz il player divx, creare un account e da menu eseguire la registrazione di un dispositivo per completare la quale sara' necessario inserire il codice fornito dalla stessa PS3, scaricare il filmato su penna usb, collegarla alla PS3 e visualizzarlo; ops, l'ho spiegato)
e quindi grazie alla frustrazione dell'utente nottambulo e di un lampo di genio (o era il bisogno di dormire?) ho scoperto che nel sistema non esisteva il solo comando ushare, ma c'e' anche un ushare-fedora !!!
E' stato quindi sufficiente modificare il file /etc/init.d/ushare alla linea
prog=ushare
che deve diventare
prog=ushare-fedora
Finito. Tutto funzionante.
Non è vero, bisogna accertarsi come ultimo passo che i permessi delle cartelle condivise specificate nel file
/etc/ushare.conf
siano almeno rx per il resto del mondo (ok ok, calma, segue comando necessario),
supponiamo che la cartella sia:
/opt/share
allora sarà necessario eseguire:
$> chmod o+rx /opt/share
$> chmod o+rx /opt/share/* -R
Divertitevi adesso ad esplorare i vostri files multimediali dalla PS3 :)

P.S. capita di aggiungere nuovi files alle cartelle condivise, nel qual caso per renderli subito visibili alla PS3 sarà necessario eseguire:
$> service ushare restart
Nel caso in cui la PS3 dica di avere perso la connessione al server multimediale consiglio di eseguire:
$> service ushare stop
$> service ushare start
entualmente diverse volte fino a quando la PS3 trovi nuovamente il nostro magnifico, lucente e scintillante server multimediale !

Fiuuu...

Segnalazione software

Ciao !
Ebbene si, oggi sono prolifico di notizie ;)
Senza dilungarmi troppo in inutili spiegazioni (sono sicuro che la sana curiosita' dell'accorto lettore di questo blog gli sara' sufficiente a reperire tutte le informazioni del caso),
vi segnalo un programma che per me si è rivelato insostituibile e preziosissimo.
Si tratta di Chandler, software di tipo note to do (hai presente caro lettore quell'appuntamento dal dentista del quale ti sei dimenticato e che ti è stato rammentato solo il giorno dopo da quell'orribile dolore al canino ?) che è disponibile per piattaforma Linux (Fedora preciserei..) e Winzoz, nonchè fruibile tramite interfaccia Web.
La faccio breve: create un account sul sito di Chandler, e impostate il vostro client desktop Chandler per usare la sincronizzazione tramite il vostro nuovo account.
Potete a questo punto creare note, appuntamenti, elenco della spesa ecc..
Il bello è che potrete usare o creare delle categorie nelle quali inserire i vostri affari e quindi decidere di condividere con altri tali categorie, fornendo loro un apposito link che potranno adoperare sia tramite client desktop che tramite accesso web.
Ma c'e' molto di piu', scopritelo da voi; vi esorto a farlo, è un programma imbattibile nel suo genere.
Notte...